Fonds Urgence & Développement

2017: Bilancio di un anno denso

Grazie alla generosità dei suoi 13.000 donatori in tutto il mondo, il Rescue & Recover fund ha compiuto 5 anni nel 2017!

Fin dalla sua creazione, alle associazioni partner sono stati devoluti più di 3,5 milioni di euro. Mentre il massimo storico dei costi mondiali delle catastrofi naturali ha raggiunto, sempre nel 2016, i 158 miliardi di euro provocando danni importantissimi e un numero di persone colpite in netto aumento.

Pertanto, le associazioni e i loro operatori hanno riscontrato un'esigenza decuplicata di finanziamenti, necessari a fornire una risposta adeguata sul campo.

Ecco perché durante il 2017 il Rescue & Recover fund ha aumentato le operazioni di raccolta, sostenuto da BNP Paribas che continua a raddoppiare le somme raccolte dal fondo (vedi Cosa facciamo?).

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La parola al Direttore Generale di CARE Francia, Philippe Lévêque

"Le esigenze di finanziamenti prioritari dei nostri team sul campo non sono sempre proporzionali alla mediatizzazione dell'evento. Lo sapete bene anche voi, per noi è molto importante che siate [...] pronti a sostenere anche cause che altri non finanziano o che si traducono in un minor impatto mediatico."

LA PAROLA a Chiara Burzio, coordinatrice medica MSF

Due mesi dopo l'uragano Matthew che ha colpito Haiti nell'ottobre 2016, Chiara Burzio (MSF) raccontava

"La situazione era ancora molto difficile. In una settimana, ad esempio, le nostre cliniche mobili avevano permesso di visitare e curare 163 bambini di meno di 5 anni affetti da complicanze respiratorie dovute alla mancanza di rifugi e al freddo patito di notte sulle montagne. Gli altri bambini erano affetti da diarrea e infezioni della pelle dovute alla difficoltà di accesso all'acqua pulita."